Un breve, godibilissimo pamphlet quello scritto, oramai qualche anno fa, da Vincenzo Orlando in occasione del cinquantesimo anniversario della morte del noto intellettuale siciliano, Concetto Marchesi.
Orlando, mirabilmente, con dote di rara sintesi definisce Marchesi un “umanista comunista”.
Nelle intense pagine del suo snello scritto l’Autore, apprezzato intellettuale galatese, ripercorre tra memoria storica, refrain culturali e ricordi personali la vicenda di Marchesi collegandola, in parte, logicamente e necessariamente a quella di un’altra mirabile figura di Siciliano, l’amico-maestro nell’impegno, quel Francesco Lo Sardo, da Naso, animatore delle lotte sociali e contadine nebroidee di un secolo fa.
Lo Sardo fu apostolo dell’ideale socialista, successivamente deputato eletto nelle liste del P.C.d’I pre-fascista di Bordiga e Gramsci, morì poi in prigionia nel 1931 vittima del sistema instaurato dal fascismo-regime.
Di Lo Sardo, in poche righe, Vincenzo Orlando ci offre, pur essendo ideologicamente lontano dalle sue idee, un quadro vividissimo, legato anche alle sue care vicende familiari.
Il nostro modesto consiglio è quello di leggere, se ne avrete modo, questo armonioso libretto, che attraverso anche l’incontro tra queste due figure e personalità fa emergere un quadro umano, politico e culturale, sì storicamente datato, quanto unico ed interessantissimo, la cui lettura Ci permettiamo vivamente di consigliare.
