lunedì 28 gennaio 2013

GIORNATA DELLA MEMORIA 2013 - CONVEGNO A GALATI MAMERTINO


Ieri, domenica 27 gennaio, a Galati Mamertino, nella sala consiliare, in occasione della Giornata della Memoria si è tenuto un interessante convegno sul tema: “ Shoah tra memoria, rappresentazione e ricerca storica. ”
L’evento è stato organizzato dall’Amministrazione Comunale, di concerto con il locale Istituto Comprensivo e la Banca di Credito Cooperativo del Fitalia. Alla manifestazione hanno presenziato rappresentanze delle Autorità militari e civili cittadine.
 Dopo il saluto del Dott. Gaetano Emanuele, Presidente del Consiglio Comunale hanno preso avvio i lavori moderati dal prof. Fabio Cannizzaro, che dopo aver presentato i relatori, i proff. Luciano Armeli, Massimo Longo Adorno e Antonio Baglio, ha introdotto i temi di discussione collegandoli anche al valore che una riflessione sulla Shoah può avere nel presente e nel futuro di noi tutti..
Le relazioni sono state dense di stimoli ed informazioni  ed hanno offerto al numeroso pubblico presente una concreta, documentata occasione per conoscere e/o approfondire una delle pagine più oscure e vergognose della storia contemporanea europea ed anche italiana.
Luciano Armeli,  insegnante, scrittore di valore, ed animatore culturale instancabile ha condotto una interessante disamina sulla Shoah attenzionando, in particolar modo, l’azione criminale dei medici nazisti e le loro responsabilità deontologiche e criminali all’interno della spietata macchina di morte del sistema concentrazionario nazista .
L’intervento del prof. Massimo Longo Adorno,  dell’ Università degli Studi di Messina, che ha al suo attivo una lunga, qualificata serie di pubblicazioni sui temi dell’ebraismo in Sicilia e sulla storia del movimento sionista,  ha contornato, in modo puntuale ed attento, la shoah collegandola all’essenza stessa del nazismo e del ruolo che i nazisti assegnarono nella loro “visione” agli ebrei. In questa chiave di riflessione il prof. Longo Adorno ha approfondito i passaggi sia storici che concettuali che portarono Hitler e i suoi seguaci a concettualizzare e realizzare, su vasta scala, lo sterminio degli ebrei. In questa ottica è stata ricostruita l’agenda del male e le diverse fasi dell’escalation  antiebraica.
Il professore Antonio Baglio, ricercatore dell’Università degli Studi di Messina, che si occupa di storia dei movimenti politici e sindacali, ha riflettuto sul senso della Shoah, che non fu frutto di una precisa decisione ma più di un processo decisionale insito, di per sé, nella “logica perversa” ed “autoreferenziale” propria del nazismo. Il  professore Baglio ha, poi, proiettato un filmato girato in occasione di un suo recente viaggio presso il campo di Auschwitz, in Polonia.
Il filmato originale ed inedito ha raccolto l’attenzione partecipata del numeroso pubblico presente.
Conclusisi gli interventi dei relatori il moderatore ha aperto il dibattito con  interessanti contributi. E’ intervenuto il direttore Vincenzo Orlando , fine intellettuale galatese che ha offerto ai presenti due sue personali, interessantissime testimonianze. Ha preso poi la parola Antonietta Bontempo che ha riflettuto sul nesso tra fare memoria e l’uso della ragione ed infine è intervenuto Enzo Caputo che ha posto una serie di interrogativi sul rapporto tra Shoah e l’attualità del presente.
Noi del Blog “lacorindone” auspichiamo che la celebrazione del Giorno della Memoria  non resti un evento isolato e che anzi la riflessione sulla Shoah divenga una  occasione confronto ed incontro tutt’altro che sporadica per la comunità Galatese.