sabato 2 gennaio 2010

CON DEVOZIONE AL SIGNORE DI SANTA CATERINA

Postiamo di seguito, dopo averne ricevuta esplicita e diretta autorizzazione una bella poesia composta da un noto ed autorevole cittadino di Galati Mamertino , il Prof. Vincenzo Orlando.
La lirica è stata espressamente composta e declamata in occasione di un recital di prosa e poesie “Il Crocifisso nella Poesia Italiana dal 1860 al 2010” tenutosi nella cittadina nebroidea di Galati Mamertino lo scorso 30 settembre nell’ambito delle attività programmate in occasione dell’Anno Giubilare.
Anno giubilare che vuole sancire e parimenti vivificare il 150° anniversario di una tradizione religiosa sentita e dettata dalla sincera devozione popolare dell’intera Comunità.-
Il Blog “lacorindone




Quando scolpì nel legno le tue forme
l’umile fraticel di Petralia
sentì nella sua mente un peso enorme,
che mise in forse la sua maestria.

Trascorse notti insonni e chiese lume
a Te, che sei di tutti il Redentore,
della potenza tua solo un barlume
la mano gli guidò, con tanto amore.

Come un arcano, emerge, dal tuo volto
l’armonia dell’umano e del divino;
nella preghiera, in animo raccolto,
del Calvario, viviam l’aspro cammino.

Noi peccatori, proni, t’imploriamo:
dài luce a questa vita peregrina
di noi mortal, che in terra brancoliamo
nel peccato e l’error, sera e mattina.

Illumina la mente dei potenti
che dei popoli reggono il destino;
ispira Fede e buoni sentimenti
a ciascun, che ti sia sempre vicino.


Perdonaci l’umana debolezza,
il vano orgoglio, e ancor la tracotanza.
Rafferma in noi la Fede e la pienezza
dell’eterno sorriso e la Speranza.




Vincenzo Orlando